Situata tra il grande fiume Napo e il più piccolo fiume Arajuno, nell’Amazzonia ecuadoriana, la comunità indigena kichwa di Campococha dipende in gran parte dall’agricoltura (mais, cacao, guayusa), nonostante l’area sia un’importante posizione per le industrie estrattive (minerario, legname e petrolio). A Campococha, gli sforzi di conservazione ambientale sono facilitati dalla partecipazione della comunità al programma Sociobosque che riconosce il sostegno finanziario della comunità che in cambio si impegna a garantire la conservazione della foresta amazzonica. Mentre le royalties della produzione di petrolio hanno permesso allo stato di investire in infrastrutture utili a facilitare l’accesso a siti di trivellazione remoti nella regione amazzonica, al contrario molti servizi di base restano ancora insoddisfatti nelle aree rurali come Campococha.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la ONG statunitense Green Empowerment, ha l’obiettivo di
- Costruire un sistema di potabilizzazione d’acqua e distribuzione tramite gravità, che serva l’intera comunità di Campococha (60 famiglie) inclusa la scuola, rispettando gli standard previsti dalla normativa ecuadoriana;
- Formare tutte le famiglie della comunità sulle buone pratiche di consumo dell’acqua e di igiene (WASH);
- Formare a livello tecnico e gestionale un Comitato Locale che abbia la responsabilità di gestire a livello organizzativo, tecnico e amministrativo il sistema idrico, garantendo così sostenibilità su medio-lungo termine.